sabato 14 agosto 2010

Le ragazze della villa accanto


Nicoletta e sua sorella Sandra sono le due "ragazze della villa accanto, figlie di un professore di latino che leggeva sempre e non parlava mai, e di una donna che non leggeva mai e parlava sempre: una bella donna barocca che prima di sposarsi aveva fatto la pantalonaia ed era così ansiosa di farlo dimenticare, che tutti erano costretti a ricordarsene continuamente." 
Sullo sfondo di una San Mamete un po' diversa da quella "familiare" delle Cronache, residenza estiva della blasonata famiglia Dauli Sangiorgio e di quella "plebea" delle sorelle Ratti ("mai il suo cognome le era parso tanto ridicolo, Ratti: venivano in mente dei grossi topi plebei"), assistiamo attraverso gli occhi di Nicoletta (sebbene la narrazione avvenga in terza persona e non "in io"), adolescente inquieta e fantasiosa, al risveglio all'amore della "squadrata" sorella Sandra col mitico Carisna, nell'arco di 354 pagine che si leggono in un soffio, nonostante il tutto si svolga visibilmente una cinquantina di anni fa. 

un eterno grazie a Bruno, che mi ha permesso di leggerlo e di parlarvene 

il libro, ormai fuori catalogo, è presente nell'archivio


aggiungi qui il tuo commento al libro, se vuoi...

3 commenti:

  1. mi interessa trovare per i miei genitori una copia da regalare per Natale de "Le ragazze della villa accanto". Qualcuno sa darmi delle indicazioni? Grazie! mia e-mail tommaso.migliaccio@tiscali.it

    originariamente inviato venerdì 18 dicembre 2009, 00:47

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  2. Questo libro è splendido e sono alla ricerca disperata della sua versione integrale da molti anni, ma in formato elettronico, perchè sono ipovedente e posso leggere, ormai, solo libri in pdf o epub. Qualche anno fa ho scaricato da qui il pdf, ma era stranamente diverso da come le lo ricordavo, secondo me non era completo, mancavano molte parti che ricordavo invece dal libro cartaceo.
    Come posso fare a trovare la versione integrale ?
    Grazie a tutti

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  3. Io ne ho una copia ,me lo regalò mamma per i miei 14 anni...nel 1980. È bellissimo e lo rileggo sempre volentieri. Una storia senza tempo, scritta con il garbo e la delicatezza che ha contraddistinto tutti i libri di Brunella.

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