sabato 14 agosto 2010

Grazie lo stesso


Amare una ragazza tra i banchi del liceo, sotto i tigli di un`unica estate felice. 
Poi vederla distruggersi giorno dopo giorno con la droga e non poter fare niente. 
E infine vederla morta, assassinata, sul pavimento della vecchia palestra: questo capita a Stefano, in un giorno dei suoi diciotto anni. 
"Non riuscivo a smettere di guardarla. Sandra - chiamava qualcosa dentro di me - non fare così. Ti prego, Sandra. Le stesse parole che le avevo detto da viva, tante inutili volte." 

(quarta di copertina)


il libro, ormai fuori catalogo, è presente nell'archivio


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