Anni Cinquanta, una piccola cittadina di provincia: un gruppo di ragazzi sfida il conformismo di paese con ingenue bravate, frequenta la vicina università e sogna vite avventurose e "spericolate".
Ma in un`estate decisiva per la loro esistenza, l`anticonformismo e l`avventura entrano davvero nella loro vita: l`incontro con la "straniera" funge da elemento catalizzatore per mettere a nudo la più intima verità di ciascuno. Da Elena, la dolce, bella e brava ragazza, a Claudia, la brutta e intelligente, che nasconde la propria solitudine dietro le battute caustiche; da Giuliano, il bello, il beneamato, a Dario, il cinico, indifferente Dario, figlio di un assassino morto in carcere, la pecora nera del paese; da Ettore, il poeta, a Nino, il musicista, forti del denaro e della rispettabilità borghese delle loro famiglie.
Tessa, la figlia della francese che ha dato scandalo al paese e ha dovuto andarsene quando lei era ancora bambina, è tornata, decisa a restare: sarà lei, con la sua capacità di amare e di vivere, a decidere per loro "l`estate dei bisbigli".
(quarta di copertina)
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Ah, come ho amato questo libro ! Ci ho riconosciuto la stessa vita di provincia in cui sono cresciuta e potrei giurare che salvo poche differenze anch'io ho vissuto nello stesso posto.
RispondiEliminaLa Gasperini osserva e descrive con una precisione direi micidiale senza risparmiare niente e nessuno e per questo questo libro sara` un po' datato ma mica poi tanto...
Sarebbe veramente fantastico se un regista come Avati o Salvatores o meglio ancora alcune delle poche (ma brave!) registe italiane lo filmasse!! Magari !!!! : D
originariamente inviato lunedì 6 aprile 2009, 18:44
Ho cominciato a leggere Le vie del vento, speravo in un seguito de "I bisbigli". Li amo molto.
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