domenica 22 aprile 2012

Racconto: Storia di una ragazza grassa


«Nascerà in gennaio», disse Ornella. Si accese una sigaretta e buttò fuori una breve, noncurante nuvola di fumo. Non sembrava una futura madre che parla del suo futuro figlio. Sembrava un'indossatrice provetta che parla della sua prossima sfilata. Assestò meglio nella poltrona il lungo corpo disinvolto, e accavallò le gambe. Lunghe, agili e disinvolte anche quelle. «Lorenzo, povero caro, è pazzo di gioia».
Spiaccicata nella poltrona di fronte, grassa e sudata, Giovanna si sentiva più che mai simile a una giovane mucca infelice.
Ornella buttò fuori un'altra nuvola. «Io preferirei un maschio; tanto meno impegnativo, trovo. Ma Lorenzo, povero caro, vorrebbe una femmina, perché fosse proprio uguale a me».
Nella testa depressa di Giovanna guizzò la visione di una neonata lunghissima e agilissima, che accavallava le gambe e fumava, emettendo rapidi e disinvolti uè uè.
Sei maligna, Giovanna”, si disse. “Sei invidiosa”. I suoi grandi languidi occhi dorati, pieni di timidezza, d'umorismo e di malinconia, presero un'espressione spaventata e supplichevole. “Signore, fa' che non mi succeda”, pregò. “Grassa, goffa, incapace, ma non invidiosa. Per piacere, Signore”.



Stasera da casa mia tutto il racconto (bellissimo!): grazie a jm per l'ocrizzazione :o)

2 commenti:

  1. voglio il seguitooooooooooooo! rosanna

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  2. Rossa, grazissime..... da brava "cicciona" non vedo l'ora di conoscere il seguito.........
    Cristina

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